Si lasciano mai le case dell’infanzia? Mai: rimangono sempre dentro di noi, anche quando non esistono più.
Ferzan Ozpetek
Con le amiche della libreria La Casa Sull'Albero Arezzo abbiamo pensato a due appuntamenti formativi per insegnanti. Il tema sarà quello della casa - rifugio, scrigno dei ricordi e luogo degli affetti.
un laboratorio di scrittura con Silvia Vecchini e me
(per insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado)
una formazione/laboratorio, con Elena Giacomin e me
(per insegnanti della scuola dell'infanzia).
Attraverso alcuni
stimoli alla scrittura, saranno indagate alcune stanze ed elementi della casa
collegati ad aspetti che hanno a che fare con il racconto di sé, delle
relazioni e degli affetti.
In questa esplorazione
saranno utilizzate le parole della poesia ma anche i libri illustrati e una
ricca bibliografia preparata dalla libreria La Casa sull’Albero.
Si lavorerà sulla
memoria, sui desideri e sull’identità. Sarà un tempo di ascolto di sé e degli
altri. Di apertura e approfondimento ma anche di selezione e sottrazione.
Le mani serviranno per
scrivere ma anche per disegnare, ritagliare, incollare. Realizzeremo infatti un
libro-casa, una custodia, un guscio, delle mura fatte di pagine
che accoglieranno, conserveranno e arricchiranno la produzione narrativa e
poetica personale. Collage, frottage, assemblage daranno forma,
colore e materia alle parole. Scrittura e immagini dialogheranno
all'interno delle stanze con un ritmo e un respiro comune.
Durante
l’incontro saranno suggerite attività didattiche da realizzare in classe e
saranno letti brani di libri.
Il
tema si presenta ricco di spunti e tracce, sia a livello di ricerca personale
che come stimolo per il lavoro in classe: per questo lo abbiamo progettato in
due giornate e consigliamo la partecipazione a entrambe poiché in questo modo
il percorso risulterà più godibile e completo. I tempi più distesi consentono infatti
di portare a termine la realizzazione dell’oggetto-libro. Tuttavia lasciamo la
possibilità di partecipare anche soltanto alla prima giornata: si riceveranno
strumenti e stimoli sufficienti a lavorare sul tema.
☛ ☛ ☛ 6 luglio, TANTI MODI PER DIRE CASA:
Esistono
case di tanti tipi e tutte diverse fra loro. Le loro forme dipendono dai materiali con cui sono
costruite, dal luogo in cui sorgono, da chi sono abitate.
Le case
raccontano molto dei loro abitanti, sono contenitori del nostro piccolo mondo,
che si riempie di emozioni, di ricordi, di incontri, di legami, sono luoghi identitari e
relazionali, sostanziano la memoria e l’immaginario.
La casa
porta con sé il verbo costruire, da intendere non solo materialmente, ma
considerando le emozioni di chi le vive, emozioni che danno un senso alla quotidianità e, mattone
dopo mattone, costruiscono tante storie diverse quanto le persone che le vivono.
La
letteratura è ricca di storie domestiche che ci conducono negli spazi dell’infanzia
e dell’immaginazione, che possono soddisfare la grande curiosità che i bambini hanno nei confronti dell’arte dell’abitare e che possono
aiutarci a costruire ponti e legami con chi è diverso da noi, creando
mondi e cucendo storie a partire dai personaggi che abitano le pagine dei
libri.
Il
percorso formativo si strutturerà in due momenti: nella prima parte della
giornata analizzeremo una rassegna di albi illustrati, romanzi e poesie che
raccontano i tanti modi per dire “casa”; nella seconda parte della giornata useremo
suggestioni e stimoli emersi per realizzare dei libri fatti a mano che reinterpretino
e sviluppino il tema trattato.
Le esperienze offriranno spunti e strumenti per essere utilizzate anche in classe con i bambini.
☛ ☛ ☛ info e iscrizioni, entro venerdì 30 giugno:
Libreria La Casa sull'Albero
Via San Francesco 15 - 52100 Arezzo
libreriacasasullalbero@gmail.com - 0575 27186
Nessun commento:
Posta un commento